venerdì 2 febbraio 2018

Hafez Haidar


Nato in Libano, candidato al Premio Nobel per la Pace 2017, insegnante presso l’Università di Pavia, ha pubblicato numerosi libri e bestseller tra gli altri per Mondadori, Rizzoli, Piemme e Fabbri Editore, che gli sono valsi numerosissimi premi e riconoscimenti. La sua traduzione di Le mille e una notte ha suscitato l’interesse del mondo letterario. Da anni diffonde l’arte della narrativa e della saggistica nelle scuole e nelle università italiane ed estere. È presidente onorario del Premio internazionale di giornalismo “Maria Grazia Cutuli”. Per Imprimatur ha curato Donne che urlano senza essere ascoltate, una raccolta di scritti di Khalil Gibran (2016), con il quale ha vinto il Premio Juan Montalvo per la narrativa 2017.


«Il terrorismo è il morbo dell’umanità, è l’arma letale di coloro che seminano l’odio, la violenza, l’atrocità, l’orrore nei cuori dei deboli, degli inermi… Abbracciamo i libri e le matite al posto delle armi, gettiamo le armi e la paura nel pozzo del nulla».

"La cultura è il pane della vita, l'amore il cuore dell'universo la pace il sentiero dei giusti assetati di luce, libertà e amore".

Con queste parole Hafez Haidar ha ritirato  alla Camera dei Deputati il Premio internazionale Comunicare l'Europa 2018, vinto col suo libro "Lezioni di pace.
 Il Corano, l'Islam e il terrorismo spiegato ai miei allievi" 

"Sono onorato di entrare nel Parlamento, che rappresenta la storia, la cultura, la democrazia e la libertà del popolo italiano - prosegue Haidar - Da questo Parlamento speriamo di raggiungere la pace universale e raccogliere i frutti del bene e dell'amore".

Il libro è la raccolta di una serie di lezioni agli studenti in cui vengono raccontate la vita di Maometto, la nascita del Corano e la diffusione della religione islamica. Immancabile toccare anche il tema del terrorismo, sottolineando quanto sia in contrasto con l'Islam, che è una religione di pace.



Imprimatur Editore

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