lunedì 18 dicembre 2017

Ada Tufano

Vive a Napoli dove è nata. Da sempre appassionata di lettura e scrittura. Docente di Matematica e Fisica in istituti di istruzione secondaria superiore è spesso a contatto con difficili realtà sociali che hanno reso l’autrice molto sensibile verso i dolori dell’animo umano.
Da anni
scrive racconti, tra i quali Piaceri universali inserito nel romanzo antologico In vino veritas. Racconti di un viaggio diVino, in collaborazione con l’Università di Bari e Il testamento presente nella raccolta Orrore al sole 2017. Nascosto al cuore è il suo primo romanzo.



Katherine, guardami.”
Era la prima volta che pronunciava
il suo nome, le fermò il volto con una mano,
le dita ossute la strinsero forte.
Kate emise un gemito ma non si divincolò.
La donna sussurrò come un soffio eppure le sue parole
stavolta sembrarono risvegliare l’attenzione della ragazza:
“Se ti offrissi un’opportunità, accetteresti?”
La domanda continuava a ripetersi come un’eco nella
sua testa, Kate poteva vedere il proprio riflesso in quei liquidi
occhi neri, le dita conficcate nel viso le facevano male,
eppure rispose a quel delirio: “Sì”.

Quando parte per un viaggio di lavoro, la vita di Kate cambia radicalmente. Fino ad allora, era rimasta in sospeso tra il tormento per la tragica morte della madre, di cui si sente parzialmente responsabile, la paura di vivere l’amore per il suo collega Daniel e il desiderio inspiegabile di coltivare l’amicizia di Gena, donna ambigua e solitaria. Durante quel viaggio, fortuitamente, salva la vita a una strana donna. Quest’ultima la ospita per la notte in una casa dalla cupa atmosfera e la turba con discorsi inquietanti, quasi la conoscesse. Kate è così confusa, che accetterà un’assurda proposta che la donna le fa per sdebitarsi. Da qui in poi la ragazza precipiterà in un inferno che mai avrebbe sospettato, che la metterà a dura prova, ma che potrà, forse, farle ritrovare la pace svelando al suo cuore ciò che fino ad allora gli aveva nascosto.
Sul filo del paradosso temporale, si snodano vicende inaspettate, si stringono improbabili alleanze e si rimette a fuoco con gli occhi di oggi quanto è accaduto allora.


Un romanzo intrigante, che alterna momenti drammatici e leggeri, in cui misteriche coincidenze e colpi di scena ben si amalgamano.
L’Autrice sfiora i sentimenti con pudore e affronta senza censura episodi forti.

venerdì 8 dicembre 2017

Mirko Revoyera

Contastorie, favoliere e autore teatrale, scrive e porta in scena storie per ragazzi e adulti. Autore di novelle per Egea Small editrice discografica, con cui ha pubblicato nove audiolibri musicali per bambini e ragazzi con le canzoni di Francesca Rossi (Il Paese dei Mille Impegni, Tatanga e i suoni del mondo, Il Canto di Natale, Vermi galline e scimpanzè. La fantastica avventura di Jane Goodall, Dire Fare Baciare Lettera Testamento, Il Castello Zum pa pa, Francesco il Menestrello. Storia di un santo bambino, Esopop. Le favole diventano canzoni, Il ritorno dell’Ibis eremita, di Gabriele Mirabassi). Ha scritto e interpretato per il teatro numerosi testi originali e adattamenti dalla tradizione fiabistica internazionale (La Malerba, Fra’ Rafae’. Storie di ciarlatani e affarfanti, Legno sacro legno. La lunga storia della croce di Gesù, Uomini liberi animali, Favole dalle Lettere dal Carcere di Antonio Gramsci, L’eco del Museo. Storie della Valnerina, L’Amor Bandito. Storia d’amore a Sant’Anatolia di Narco, Che mito ragazzi! Gli dei e gli eroi di Grecia, Pitagora e l’incudine, Chichibio e altre storie, Giufà a rotta di collo, Acqua acquetta tu sei benedetta, Favole calde Favole fredde, Tutti i bambini sono buoni, cotti bene, Agnolaccio l’omo salvatico, L’Ultima notte del malefico Dottoragno). Ha pubblicato l’audiolibro Parole sul fondale (edizioni Sì, 2005), il libro 1991 Parole in scatola con Paolo Magionami (edizioni Corsare, 2011).


Il Cercatore del tempo Trentatré racconti di accadimenti e misteriose magie che venano il quotidiano vivere, raccolti e scritti in chiave teatrale perché possano essere narrati come fossero fiabe.- In questo volume sono raccontati i prodigiosi accadimenti e le misteriose magie che venano il quotidiano vivere. Raccolti e scritti in chiave teatrale perché possano essere narrati come fossero fiabe. Incontrerete il bambino che fabbricava le nuvole, il direttore del più grande circo del mondo, una strega spietata e un’altra amatissima cui i compaesani affidano i propri neonati, una maestra che non abbandona la sua scuola nemmeno da morta, un violinista di legno nelle strade di Napoli, un chitarrista perduto senza ritorno dentro la sua musica, un uomo che cerca il Tempo e le ragioni della vita terrestre in ogni angolo dell’Universo, e con loro, molti altri personaggi.

I racconti scelti per questa collezione costituiscono in gran parte il repertorio teatrale che ho prodotto, fin qui, sul tema della magia; questa è intesa come presenza tellurica, enigmatica, che invade e condiziona il quotidiano vivere: coacervo di forze misteriose, scardinatrici, pronte ad assalire l’animo umano per indirizzarlo verso la salvezza o la distruzione. Forze che prendono a volte sembianze umane o quelle di una nuvola; divengono fantasmi, streghe, lupi mannari, fate, leoni voraci, sirene: forme mutevoli di uno stesso mistero che affiora da ogni parte per ricordarci la nostra appartenenza all’Ignoto. Tutti i brani della raccolta sono nati per essere recitati assieme alla musica di una fisarmonica, al sassofono, al violino, alla chitarra, alla cornamusa, mescolandosi ai caratteri più disparati che l’universo musicale offre.

Futura Edizioni



giovedì 7 dicembre 2017

Giacomo Russo Spena




Giornalista di MicroMega, collabora saltuariamente con Il Fatto Quotidiano ed Espresso.it. Ha lavorato in passato a il Manifesto, a il Riformista e in qualche piccola emittente televisiva. Autore dei libri Ripuliti, Postfascisti durante e dopo Berlusconi (Castelvecchi,2012),2012 Tsipras chi? (2014), Podemos (2014)







Contro Renzi. Contro Salvini. Contro Grillo.
E anche contro una certa sinistra inadeguata ad affrontare le complessità dei nostri giorni.
Luigi de Magistris è contro tutto e tutti. Fuori dagli schemi classici...”



Nel 2011 ha vinto da outsider, contro tutto e tutti. Nel 2016 è stato eletto sindaco per la seconda volta parlando di beni comuni, partecipazione e "zapatismo partenopeo". Ora Luigi de Magistris si appresta a chiudere il mandato puntando a rilanciare il suo modello di cogestione ed esperienze virtuose a livello nazionale. La città diventa laboratorio di un cambiamento possibile. L'ex pm sembra già studiare per il prossimo futuro un nuovo progetto politico: pensa alle regionali in Campania e a una lista per le Europee. Partire da Napoli, per andare oltre Napoli e ipotizzare un movimento politico nazionale che supplisca all'assenza di una vera sinistra nel Paese. Uno spazio alternativo sia al M5S, sia al Pd che alle destre e, appunto, agli attuali micro partiti della sinistra radicale. Un libro che analizza nel dettaglio il personaggio de Magistris, attraverso il racconto del suo percorso politico e un'intervista esclusiva dove spiega il suo manifesto e soprattutto la road map a partire dalla strutturazione del suo soggetto DemA (Democrazia e Autonomia).


Editore: Fandango Libri

Stefano Di Polito


Nato a Torino nel 1975, è autore di progetti sociali e regista cinematografico. Ha scritto per Chiarelettere il saggio C’è chi dice no (2013) sulla cittadinanza attiva a sostegno dell’etica pubblica. Il suo primo lungometraggio Mirafiori Lunapark (2015), prodotto da Rai Cinema, racconta l’occupazione dell’ex fabbrica Fiat Mirafiori da parte di tre pensionati (nel film Alessandro Haber, Antonio Catania e Giorgio Colangeli) per farne un luna park per bambini.


«Devo ringraziarti per questi mesi fantastici. Quando pensavo di aver perso i colori, sei arrivata tu, con tutto il tuo bagliore: sei stata il mio sentiero, il profumo rosso dell’amore, la ricompensa dorata, le strisce di luce bianca che hanno sorretto come corde tese il mio vagare nel mondo, il cielo che mi mancava, il mare che mi placava».

Nel giorno in cui l'Istat pubblica il rapporto su natalità e fecondità, ci chiediamo: e se l'Italia fosse anche il paese dei papà? Accanto allo stereotipo noto in tutto il mondo della “mamma italiana” si sta imponendo una nuova figura, quella del “papà italiano”, che potrebbe rappresentare l'inizio di un cambiamento necessario della nostra società.

Sensibile, amoroso, presente. Legatissimo ai figli. Ansioso e vulnerabile. A descriverlo pienamente ci ha pensato Stefano Di Polito, regista cinematografico e autore di numerosi progetti sociali, che in un diario intitolato “E poi sarà amore”, edito da Imprimatur e disponibile in libreria dal 30 novembre, ha raccontato giornalmente le emozioni provate durante l'attesa di un figlio.

Il libro contiene ventisette lettere che raccontano l'intero percorso della gravidanza vista da lui: dall’adorazione per il corpo in trasformazione della compagna, ai movimenti uterini percepiti anche dentro di sé; dalla paura per le visite ginecologiche, alla gioia sfrenata la prima volta che ha sentito il suo cuoricino”.

“Ho voluto trascrivere ogni emozione che accompagna la nascita di un figlio - rivela l'autore - cercando di superare il cliché che un uomo non possa raccontare le proprie emozioni. È un omaggio artistico alla gravidanza delle donne. Un inno alla vita. Contiene tutte le promesse d'amore che bisogna mantenere una volta diventati papà: rileggerle ora mi consente di vivere con dolcezza e disponibilità il mio ruolo di genitore”.

A partire dalla nascita di una nuova famiglia, il diario autobiografico offre riflessioni anche sul cambiamento del ruolo dell'uomo nella società, descrivendo il percorso di preparazione alla paternità, come un cammino verso la gentilezza e l'amore.

“La nuova generazione di padri ha la responsabilità di affermare un nuovo modello maschile, in grado di contrastare l'aggressività e la violenza dilagante contro le donne e i minori. Il cambiamento dipende da noi uomini” - conclude Stefano Di Polito.

Il diario contiene, anche, una lunga critica alle leggi sulla paternità in Italia, tra le più restrittive nel mondo, che prevedono soltanto due giorni di congedo per gli uomini.

Per vivere senza distrazioni la paternità, l'autore ha smesso di lavorare e si è trasferito a Tenerife, da dove arriva la sua compagna e dove sono ambientati molti aneddoti raccontati nel libro.

“E poi sarà amore” si delinea come una testimonianza maschile, in cui molti uomini sapranno identificarsi e molte donne ritroveranno l'esperienza intima della maternità, vissuta e raccontata da una voce molto vicina.


Imprimatur Editore

giovedì 30 novembre 2017

Steve Keen


Australiano, classe 1953, professore di Economia presso la Kingston University, Londra. Tra le sue opere più importanti: Debunking economics: the naked emperor of the social sciences (2001) e Developing an economics for the post-crisis world (2015).



Nessuno è più qualificato di Steve Keen per rispondere alla domanda «possiamo evitare un’altra crisi finanziaria?» con più di una sola parola. Leggete questo libro!
Yanis Varoufakis, ex ministro delle Finanze della Grecia

In questo trascinante saggio Steve Keen dimostra che la «Grande moderazione» era in realtà una grande illusione e documenta, senza pietà, lo stupido compiacimento dei principali macroeconomisti.
James K. Galbraith, University of Texas, Austin



La grande crisi finanziaria del 2008 ha avuto effetti catastrofici sull’economia globale, cogliendo completamente di sorpresa gli economisti convenzionali.

Molti commentatori influenti dichiararono, poco prima del crash, che era stata trovata la ricetta magica per la stabilità eterna. 

Meno di un anno più tardi, scoppiò la crisi economica più grande dopo il crollo di Wall Street del ’29 e la seguente grande depressione.

In questo libro esplosivo Steve Keen, uno dei pochi economisti a prevedere la crisi, mostra perché gli autonominatisi esperti stessero sbagliando e come livelli sempre più crescenti di debito privato facciano sì che un’altra inevitabile crisi finanziaria sia quasi alle porte, a meno che la politica non affronti le dinamiche reali che causano l’instabilità finanziaria.

L’autore identifica inoltre le economie che sono diventate i “morti viventi da debito” (The Walking Dead of Debt) e le prossime candidate a diventarlo, tra cui Australia, Belgio, Cina, Canada e Corea del Sud.


Un contributo importante da parte di una coraggiosa figura anticonformista che ha arricchito il volume con una prefazione all’edizione italiana. Una lettura essenziale per coloro che vogliono

Imprimatur Editore

martedì 28 novembre 2017

Ciro Tremolaterra

Napoletano, classe 1966, docente di Filosofia e Storia al Liceo Umberto I di Napoli
Ha pubblicato nel 1995 la raccolta di versi: Poesie del silenzio nel 2004 Piccole salvezze e Sorrisi da un piccolo giardino nel 2013.
Nel 2002 un Manuale di primo soccorso
E’ autore di rebus per La Settimana Enigmistica e Il Mese Enigmistico.



SEMPRE
Tu ci sei sempre stata
e sento vuote le parole a dirlo.
Tu ci sei stata prima
ci sei ora
in modo diverso da ogni altro.





La raccolta nasce come un omaggio a mia mamma e un suo ricordo.

Avrei voluto regalarla a lei.

Forse non sono tanto portato per la prosa; i versi, grazie anche alla loro musica, aiutano a affrontare il dolore, non devono “spiegare” ma possono suscitare ricordi, impressioni, immagini.

Ho cercato di adoperare parole semplici, essenziali, come quelle che amava lei.

Adesso penso che parole così le abbia dette lei a noi quando stava per salutarci. E le abbia dette costantemente, negli anni, anche quando non riuscivo ad ascoltarle.



sabato 25 novembre 2017

Silvia Salemi

Silvia Salemi, cantautrice e conduttrice televisiva, è nata a Palazzolo Acreide (SR) nel 1978. A diciassette anni vince il Festival di Castrocaro e inizia così la sua carriera musicale che la porta nel 1997 a Sanremo con la canzone A casa di Luca che le varrà il premio della Critica per miglior testo. Nel 2017 ha pubblicato il suo settimo album dal titolo 23 e ha condotto Piccole luci, in onda su Rete 4. Vive a Roma, è sposata ed è mamma di due figlie. Questo è il suo primo romanzo.




La musica era stata e continuava a essere la cura. Era una necessità di vita, era vincere paure e limiti vissuti in profondità.
Cantare era la sua salvezza, ma anche la sua paura, era il territorio in cui mettersi alla prova.


Silvia sta per cantare sul palco dell’Ariston, in diretta televisiva, la canzone che la renderà celebre, e torna con la mente alla sua infanzia trascorsa senza voce.

Rivive le giornate silenziose trascorse dai nonni, impegnati nei loro laboriosi mestieri, e ritorna nella casa dei genitori affollata da parenti e amici accorsi per il funerale della sorellina Laura.

Silvia è stata una bambina senza voce, l’aveva persa da qualche parte. O forse la teneva chiusa a chiave perché nessuno nella sua famiglia poteva ascoltarla, tutti resi sordi dal dolore troppo grande per la scomparsa di Laura. Finché un giorno ritrova la sua voce chiusa in un cassetto, insieme a quella della sorella, in attesa di essere riscoperta.

Partendo dal suo piccolo paese in Sicilia, Silvia riesce a realizzare il sogno di fare la cantante passando per il palco del Karaoke di Fiorello e di Castrocaro, in una storia di riscatto e caparbietà, di conquiste e rinunce, per scrivere un finale diverso rispetto a quello che il destino sembrava averle assegnato.

Imprimatur Editore

mercoledì 22 novembre 2017

Marina Caserta

Medico, vive e lavora a Palermo. Lettrice accanita, divoratrice di libri da quando ha imparato a leggere; ha iniziato con i fumetti di Topolino e ben presto i suoi gusti si sono orientati verso tutto quello che concerne un enigma da scoprire. Ha iniziato a divorare tutti i libri gialli, noir, thriller che ha trovato, ama Dylan Dog (anche se mi manca l'ispettore Bloch), i gialli svedesi e Stephen King. Adora Jo Nesbo e l'elenco sarebbe infinito. Come succede a molti lettori, ama anche scrivere. Scrive da sempre.

"L'infelice vita di Deborah, con l'acca" è il mio primo libro 
che viene fuori dal cassetto dei sogni, 
dove sono rinchiusi tutti gli altri e vede la luce”

L’infelice vita di Deborah, con l’acca è un thriller psicologico dove bene e male si confondono tra loro.
La storia non è ambientata vicino al mare, ma lui è sempre lì, col suo profumo penetrante e col suo suono ipnotico. E Deborah, isolana fino in fondo, non ha bisogno di andare al mare perchè il mare, una come lei, lo l'ha dentro.
Il commissario Deborah Crosta si confronta con uno dei casi più difficili della sua carriera di Commissario della squadra mobile di Palermo. Quello che, a prima vista sembra un comune delitto, si rivela essere ben presto il primo di una serie dai contorni sempre più foschi che cambierà per sempre la sua vita.


giovedì 9 novembre 2017

Il libro di Renato Fiorito




La biografia di Renato Fiorito
è stata pubblicata su questo Blog
il 14 Maggio 2017 in occasione della presentazione del libro Legàmi




"Solo a trascorrere l’indice, il lettore viene pervaso da un senso di stupore per un’impresa raramente tentata nella storia della poesia: ripercorrere il cammino della vita dal Big Bang a oggi... "
Giuliano Landolfi

Ho scritto ANDROMEDA, piccola follia poetica che ha l’ambizione di raccontare in poesia la storia dell’universo, la nascita delle stelle, l’espandersi dello spazio e il mistero che lo circonda. 
In questa immensità senza tempo la terra è pulviscolo irrilevante con il privilegio di ospitare la vita e consentire all'uomo di guardare, analizzare, comprendere le leggi che regolano i moti celesti e porsi domande sull’eterno e l’infinito. Questo contrasto tra la piccolezza umana e i sogni che coltiva sono il filo conduttore del poema.”


Giuliano Landolfi Editore

martedì 7 novembre 2017

Paolo Brogi


Giornalista, ha lavorato a Reporter, L’Europeo, Il Corriere della Sera. Ha un blog,www.brogi.info. Nel ’68 era a Pisa 
Tra le sue ultime pubblicazioni per Imprimatur:Uomini e donne del Sud (2012), Eroi e poveri diavoli della Grande Guerra (2014),Ho avuto un’idea (2015) eImpiccateli! (2016)



«Non liberarmi, grazie, faccio da me».
Dai muri alle strade, alle scuole, alle fabbriche, alle piazze, lo scossone che cinquant’anni fa
ha cambiato la rotta del mondo abbattendo barriere con allegria, altruismo, effervescenza e generosità.

Da Roma a Berlino, passando per New York, Parigi, Tokyo, Milano, Chicago, Trento, Pisa, Torino, Dakar, Rawalpindi, Belgrado, Praga, Varsavia, Istanbul, Rio de Janeiro, Città del Messico, il racconto di
quella stagione insuperabile di speranze e rivolta che fu il '68.


Un anno che ha segnato il mondo intero e che a mezzo secolo di distanza fa ancora parlare di sé, ripercorso in un caleidoscopio di situazioni con la voce dei suoi protagonisti, attraverso una raccolta minuziosa di preziosi frammenti e immagini, con storie inedite e testimonianze di chi c'era.

L’occupazione di Palazzo Campana a Torino, il Vietnam Kongress a Berlino, la Columbia University e i Weathermen negli Stati Uniti, i contadini e gli studenti giapponesi a Narita, i cattolici dell’Isolotto a Firenze e la scuola di Barbiana, il contro-quaresimale a Trento, le comuni, il liceo Parini occupato a Milano e il Mamiani a Roma, gli scontri e i ferimenti alla Sapienza, la scoperta che alla Fiat si può scioperare, gli operai di Latina che si ritrovano cantando Azzurro, quelli della Bicocca in lotta contro il cottimo e quelli dell’Henraux che scaricano blocchi di marmo in mezzo alle strade, gli Uccelli di architettura a Roma, i terremotati del Belice caricati dalla polizia, la contestazione al Festival di Venezia, la quattro giorni di Chicago, i roghi umani a Varsavia contro l’imperialismo russo, Valdagno e la statua di Marzotto buttata giù, il Maggio francese, i braccianti ammazzati ad Avola, le manifestazioni in Brasile, la strage di Tlatelolco, la Scala, la Bussola e tanto ancora. Con 250 minibiografie di chi c’era, la cronistoria e un tributo alle vittime del '68. Con foto di Uliano Lucas, Silvio Pasquarelli e Sergio Gattai.


Imprimatur Editore