Classe
1986, nato e residente a Pisa
Laureato
in Cinema, Musica e Teatro presso l’Università di Pisa.
Da
anni coltiva la passione per il teatro e per il cinema.
Ha
frequentato laboratori di teatro e corsi di scrittura creativa.
“Clochard”
è il suo primo romanzo uscito a settembre 2016 per Istos Edizioni,
premiato al concorso
letterario nazionale
“Argentario 2016”.
Da
pochi giorni è uscito il secondo romanzo “Baba Kunya – Una
strana mescolanza famigliare” per Carmignani Editrice.
Colline,
antiche città imperiali, incantatori di serpenti, oasi e palme del
deserto, per arrivare a comporre, pagina dopo pagina, un affresco
famigliare di rara suggestione emotiva.
Si
può vedere l’Africa tra le pagine di un libro?
Tiziana e Giulio sono una coppia di giovani sposi. Sono felici. L’unica cosa che manca loro è diventare genitori. Dopo numerose terapie Tiziana rimane incinta. La gravidanza procede bene e la nascita del piccolo Francesco viene accolta con grande gioia da tutta la famiglia. Ma qualcosa turba presto la serenità di amici e parenti. Perché il piccolo Francesco ha la pelle scura? Adesso la giovane Tiziana si trova con il suo bambino in Marocco alla ricerca di qualcosa o di qualcuno. Un viaggio che porterà tutti i protagonisti tra le dune del Deserto del Sahara, sarà occasione perfetta per conoscere se stessi, svelare segreti nascosti e far convivere persone che si detestano. Persone molto diverse tra loro che non hanno niente in comune, almeno in apparenza. Un bizzarro affresco di personaggi sotto il caldo cielo africano e i tentativi goffi di amalgamarsi formando uno strano impasto famigliare. Questi sono gli ingredienti principali di Baba Kunya secondo romanzo di Luca Poli conditi di umorismo e un retrogusto di curry.
Carmignani Editrice
Bel romanzo avvincente. Migliore del precedente che peccava forse di una maggior ingenuità. Si vede che l'autore è cresciuto.
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