Raffaele Rizzo, napoletano,Poeta e Scrittore ha partecipato al movimento artistico degli anni sessanta. Nel 2001, mette in scena, al Teatro Nuovo di Napoli, Leggenda e cunto di Colapesce e Da, di e alla maniera di. Nello stesso anno è invitato alla rassegna “Museum teatro” nella Certosa di San Martino a Napoli. Nel 2005 e nel 2008 vince il Festival nazionale di microdrammaturgia di Porto San Giorgio con L’ultima automobile e con Quando le sedie di plastica bianca guardano le superstrade. Si vanta di far parte dell’Istituto
'Patafisico Partenopeo.
“Qua e là una rima, a volte in chiusura, ed è un’eco che si spegne, lasciando scie tematiche e sonore”
Il labirinto aperto, opera antologica in sezioni che raccoglie le sue poesie, ad una prima lettura può sorprendere per la diversità delle tematiche e il tono disuguale e a volte contraddittorio.
È lo stesso autore a suggerire ai suoi lettori – aggiungendo il termine dissonanze al titolo – l’apertura alla comprensione dell’essere al mondo, che caratterizza questo lavoro e la sua intera opera, al di là della dimensione storica e culturale della vita personale.
Alla presentazione del libro che si terrà a Napoli, Giovedì 19 Gennaio alle ore 18,30 alla Libreria IOCISTO in via Cimarosa,20, parteciperanno, oltre alla giornalista e scrittrice Anna Marchitelli e l'attore Lello Giulivo, lo scrittore e poeta Ferdinando Tricarico ed il sociologo e curatore dell'edizione Vincenzo Villarosa che con Raffaele Rizzo ogni anno animano, assieme a numerosi poeti, la manifestazione Veduta Leopardi ideata e curata dal poeta Costanzo Ioni.
edizione ad est dell’equatore
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