lunedì 25 marzo 2019

Luca Poli



Classe 1986, nato e residente a Pisa
Laureato in Cinema, Musica e Teatro presso l’Università di Pisa.
Da anni coltiva la passione per il teatro e per il cinema.
Ha frequentato laboratori di teatro e corsi di scrittura creativa.
Clochard” è il suo primo romanzo uscito a settembre 2016 per Istos Edizioni, premiato al concorso letterario nazionale “Argentario 2016”.
Da pochi giorni è uscito il secondo romanzo “Baba Kunya – Una strana mescolanza famigliare” per Carmignani Editrice.


Colline, antiche città imperiali, incantatori di serpenti, oasi e palme del deserto, per arrivare a comporre, pagina dopo pagina, un affresco famigliare di rara suggestione emotiva.
Si può vedere l’Africa tra le pagine di un libro?





Tiziana e Giulio sono una coppia di giovani sposi. Sono felici. L’unica cosa che manca loro è diventare genitori. Dopo numerose terapie Tiziana rimane incinta. La gravidanza procede bene e la nascita del piccolo Francesco viene accolta con grande gioia da tutta la famiglia. Ma qualcosa turba presto la serenità di amici e parenti. Perché il piccolo Francesco ha la pelle scura? Adesso la giovane Tiziana si trova con il suo bambino in Marocco alla ricerca di qualcosa o di qualcuno. Un viaggio che porterà tutti i protagonisti tra le dune del Deserto del Sahara, sarà occasione perfetta per conoscere se stessi, svelare segreti nascosti e far convivere persone che si detestano. Persone molto diverse tra loro che non hanno niente in comune, almeno in apparenza. Un bizzarro affresco di personaggi sotto il caldo cielo africano e i tentativi goffi di amalgamarsi formando uno strano impasto famigliare. Questi sono gli ingredienti principali di Baba Kunya secondo romanzo di Luca Poli conditi di umorismo e un retrogusto di curry.

Carmignani Editrice

1 commento:

  1. Bel romanzo avvincente. Migliore del precedente che peccava forse di una maggior ingenuità. Si vede che l'autore è cresciuto.

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