giovedì 3 maggio 2018

Giulio Pomar




Palermitano, laureato con lode in Giurisprudenza, ha svolto la propria attività professionale al Banco di Sicilia.
Lasciato anticipatamente il lavoro
dopo l’ultima acquisizione della banca da parte di Unicredit mediante un accordo individuale, èstato coinvolto nella vicenda degli “esodati”, dalla quale si è affrancato alla fine del 2015.
Questo libro, che segue la pubblicazione nel 2016 della sua prima opera, Raccolta differenziata, simuove nel solco dell’impegno dell’autore per la definitiva e auspicabile soluzione della
problematica degli esodati.







POI CHE SUCCEDE? ARRIVA LA

FORNERO, COSÌ, SENZA NESSUN

PREAVVISO. E COME LA CINQUETTI

D’IMPROVVISO NON HO PIÙ L’ETÀ,

NON PER AMARE, QUELLA NESSUNO

ME LA TOGLIE, MA PER SOGNARE!



Con la riforma delle pensioni del 6 dicembre 2011, nota come “Fornero”,
 il governo Monti accollò
sul sistema pensionistico il peso preponderante dei sacrifici necessari a contrastare la grave crisi
economica abbattutasi sul Paese.
Il sensibile innalzamento dell’età pensionabile, l’abolizione delle pensioni di anzianità, l’aggancio
del diritto alle speranze di vita e il definitivo passaggio al sistema di calcolo contributivo
determinarono tuttavia, senza il supporto di un adeguato regime transitorio, un complesso di
indesiderati effetti collaterali – non ancora interamente risolti – tra i quali in primo luogo l’emergeredella problematica degli “esodati”, lavoratori che, ormai sulle soglie della pensione, avevano persoil lavoro o concordato con i loro datori le proprie dimissioni, rimanendo improvvisamente, per
l’entrata in vigore della riforma, senza più né stipendio né pensione.
Problematiche quali perdita del lavoro, difficoltà di reinserimento, emarginazione, insufficienzadegli strumenti di assistenza pubblica, lavoro nero e confronto generazionale e, più in generale, ilsensibile arretramento dello stato sociale rappresentano i principali temi affrontati da questaraccolta, ispirata alle storie delle vittime della riforma.
Una graffiante ma anche ironica e in alcuni casi lirica antologia alla Spoon River che non si
propone solo di sollecitare il pieno ripristino di diritti violati, ma rappresenta anche un monito per
evitare nel futuro il ripetersi di analoghi drammi.

Imprimatur Editore

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