Giornalista,
ha
lavorato a Reporter, L’Europeo, Il Corriere della Sera. Ha un
blog,www.brogi.info.
Nel
’68 era a Pisa
Tra le sue ultime pubblicazioni per
Imprimatur:Uomini
e donne del Sud (2012),
Eroi
e poveri diavoli della Grande Guerra (2014),Ho
avuto un’idea (2015)
eImpiccateli!
(2016)
«Non
liberarmi, grazie, faccio da me».
Dai muri alle strade, alle scuole, alle fabbriche, alle piazze, lo scossone che cinquant’anni fa
ha cambiato la rotta del mondo abbattendo barriere con allegria, altruismo, effervescenza e generosità.
Dai muri alle strade, alle scuole, alle fabbriche, alle piazze, lo scossone che cinquant’anni fa
ha cambiato la rotta del mondo abbattendo barriere con allegria, altruismo, effervescenza e generosità.
Da Roma a Berlino, passando per New York, Parigi, Tokyo, Milano, Chicago, Trento, Pisa, Torino, Dakar, Rawalpindi, Belgrado, Praga, Varsavia, Istanbul, Rio de Janeiro, Città del Messico, il racconto di
quella
stagione insuperabile di speranze e rivolta che fu il '68.
Un
anno che ha segnato il mondo intero e che a mezzo secolo di distanza
fa ancora parlare di sé, ripercorso in un caleidoscopio di
situazioni con la voce dei suoi protagonisti, attraverso una raccolta
minuziosa di preziosi frammenti e immagini, con storie inedite e
testimonianze di chi c'era.
L’occupazione di Palazzo Campana a Torino, il Vietnam Kongress a Berlino, la Columbia University e i Weathermen negli Stati Uniti, i contadini e gli studenti giapponesi a Narita, i cattolici dell’Isolotto a Firenze e la scuola di Barbiana, il contro-quaresimale a Trento, le comuni, il liceo Parini occupato a Milano e il Mamiani a Roma, gli scontri e i ferimenti alla Sapienza, la scoperta che alla Fiat si può scioperare, gli operai di Latina che si ritrovano cantando Azzurro, quelli della Bicocca in lotta contro il cottimo e quelli dell’Henraux che scaricano blocchi di marmo in mezzo alle strade, gli Uccelli di architettura a Roma, i terremotati del Belice caricati dalla polizia, la contestazione al Festival di Venezia, la quattro giorni di Chicago, i roghi umani a Varsavia contro l’imperialismo russo, Valdagno e la statua di Marzotto buttata giù, il Maggio francese, i braccianti ammazzati ad Avola, le manifestazioni in Brasile, la strage di Tlatelolco, la Scala, la Bussola e tanto ancora. Con 250 minibiografie di chi c’era, la cronistoria e un tributo alle vittime del '68. Con foto di Uliano Lucas, Silvio Pasquarelli e Sergio Gattai.
Imprimatur Editore
L’occupazione di Palazzo Campana a Torino, il Vietnam Kongress a Berlino, la Columbia University e i Weathermen negli Stati Uniti, i contadini e gli studenti giapponesi a Narita, i cattolici dell’Isolotto a Firenze e la scuola di Barbiana, il contro-quaresimale a Trento, le comuni, il liceo Parini occupato a Milano e il Mamiani a Roma, gli scontri e i ferimenti alla Sapienza, la scoperta che alla Fiat si può scioperare, gli operai di Latina che si ritrovano cantando Azzurro, quelli della Bicocca in lotta contro il cottimo e quelli dell’Henraux che scaricano blocchi di marmo in mezzo alle strade, gli Uccelli di architettura a Roma, i terremotati del Belice caricati dalla polizia, la contestazione al Festival di Venezia, la quattro giorni di Chicago, i roghi umani a Varsavia contro l’imperialismo russo, Valdagno e la statua di Marzotto buttata giù, il Maggio francese, i braccianti ammazzati ad Avola, le manifestazioni in Brasile, la strage di Tlatelolco, la Scala, la Bussola e tanto ancora. Con 250 minibiografie di chi c’era, la cronistoria e un tributo alle vittime del '68. Con foto di Uliano Lucas, Silvio Pasquarelli e Sergio Gattai.
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